Vendere da hobbista impone obblighi fiscali oppure no?
Sempre più persone, dopo la Pandemia, mi fanno questa domanda perché hanno avuto la possibilità e il tempo per dedicarsi alle proprie passioni creative. Iniziando anche a vendere i propri oggetti artigianali, fatti in casa.
Ma quello che potrebbe sembrare un innocuo hobby, in alcuni casi, richiede particolari adempimenti, tra cui, ma non solo, l’apertura della Partita Iva.
È quindi bene che tu, come hobbista, conosca tutte le normative che devi rispettare in merito alla vendita dei tuoi oggetti e/o prodotti home made, sia in fiere e/o mercatini fisici, sia online!
Chi può definirsi hobbista?
Gli hobbisti sono “operatori non professionali che vendono, propongono, espongono o barattano in modo sporadico e occasionale, prodotti di modico valore, opere della propria creatività o del proprio ingegno”, secondo l’art. 28 del D.Lgs. n. 114/98.
Per “modico valore” si intende che “non superino il prezzo unitario di 250,00 euro”, anche se in alcune Regioni il tetto massimo per il singolo pezzo scende a 100 euro.
Questo perché l’attività di vendita hobbistica non fa riferimento a precise normative a carattere nazionale, ma solo a disposizioni regionali.
Quando l’hobbista non è obbligato ad aprire la Partita Iva?
Per l’hobbista non è necessario l’apertura di Partita Iva se l’attività di vendita è svolta in modo:
- occasionale;
- sporadico;
- senza utilizzo di attrezzature, ovvero senza l’utilizzo delle attrezzature necessarie per la creazione di un volume associabile ad una produzione in scala;
- senza collaboratori, per cui tutte le fasi della creazione sono riferite alla sola persona fisica che vende gli oggetti;
- senza attività pubblicitaria offline (volantini, biglietti da visita ecc…) e online (sito web, pagine social, marketplace virtuali ecc…).
Vendere da hobbista: gli obblighi, anche senza Partita Iva
Ebbene sì: gli hobbisti, pur nella situazione di non essere obbligati ad aprire Partita Iva sono chiamati, in determinati casi, ad alcuni adempimenti:
- Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà quale denuncia di inizio attività inerente l’esposizione e la vendita dei propri prodotti;
- il Tesserino degli Hobbisti, le cui modalità di ottenimento, validità e costo, dipendono dalla normativa del Comune, della Provincia o della Regione in cui si svolgono i mercati o le esposizioni;
- ulteriori eventuali adempimenti, richiesti dal Comune, dalla Provincia o dalla Regione in cui si svolgono i mercati o le esposizioni;
- altri documenti richiesti dalle normative locali, come, per esempio, la ricevuta di pagamento riguardante l’occupazione del suolo pubblico per l’esposizione dei propri prodotti, ove richiesta.
Tutta questa documentazione, in caso di controlli, deve essere messa a disposizione di Polizia Municipale, Forze dell’Ordine e Guardia di Finanza.
Gli obblighi fiscali della vendita dell’hobbista
Per le vendite o lo scambio fra privati non è necessario rilasciare fattura o scontrino fiscale.
L’hobbista, anche se non è qualificato come imprenditore, ha solo l’obbligo di rilasciare una semplice ricevuta per Prestazione Occasionale:
- soggetta a ritenuta d’acconto del 20%, se il committente ha la Partita Iva;
- senza ritenuta d’acconto se la vendita è fatta a un privato.
Nella ricevuta va indicato il proprio codice fiscale e l’oggetto inerente la vendita stessa.
Sulla ricevuta deve essere applicata una marca da bollo di 2 euro, se l’importo supera 77,47 euro.
Se i ricavi annuali dell’hobbista non sono superiori a 4.800 euro, e l’hobbista non ha percepito altri redditi, non è necessario presentare dichiarazione dei redditi.
Se invece le vendite hanno superato questo limite il reddito occasionale dell’hobbista deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi, alternativamente, all’interno del quadro:
- D del modello 730;
- RL del modello Redditi Persone Fisiche.
Quando vendere da hobbista richiede la Partita Iva
Quando l’hobbista decide di:
- svolgere in modo organizzato la propria attività;
- utilizzare pubblicità online o offline;
- vendere le proprie creazioni online, sul proprio sito web, nei social o su qualsiasi piattaforma o marketplace, Amazon, Ebay o Etsy;
sarà necessaria l’apertura della Partita Iva, poiché in questi casi la sua attività si caratterizza come imprenditoriale, indipendentemente dal tipo di beni commercializzati.
Ti ritrovi in quest’ultima casistica, e non vuoi incorrere in sanzioni mentre svolgi la tua attività?
Ti consiglio di approfondire leggendo questo mio articolo sulla vendita online QUI.
Grazie delle informazioni, molto utili. Ma a chi ci si deve rivolgere per conoscere le normative locali della propria Regione, Provincia e Comune?
Puoi chiedere al tuo Comune
Grazie per le informazioni. Io sono socia in una ditta familiare al 25% quindi verso già Inps ed eventuali adeguamenti. Come hobby ricamo ma i miei prezzi non superano i 250€. Ho un profili Instagram ma nn un sito internet. Non ho un lavoro continuativo per il ricamo sono obbligata ad aprire la partita iva? Come posso fare coincidere le due cose.
Grazie
Puoi fare i mercatini comunali, iscrivendoti comme hobbista presso il tuo Comune
buongiorno, ma se ho partita iva e faccio un mercatino occasionale del comune per vendere oggetti homemade devo rilasciare ricevuta fiscale?
Intanto le ricevute fiscali sono morte da un pezzo!! Se hai il tesserin o da hobbista del tuo Comune, devi fare ricevute semplici, che vengono tassate come Prestazioni Occasionali
Buongiorno, se la cessione – a privati non titolari di P.Iva – avviene tramite un contratto di conto vendita stipulato con un commerciante titolare di P.Iva, la ricevuta dovrà esporre la ritenuta d’acconto oppure no?
Grazie
Dipende! Bisogna vedere chi vende effettivamente: immagino il commerciante. IN questo caso la Prestazione occasionale è soggetta a ritenuta. Meglio sempre confrontarsi con il proprio commercialista!!
BUONASERA
Ho tesserio Hobbista regione Emilia Romagna . Ricerco solo pezzi di porcellane vintage e antiquarie. Faccio mercatini riuso riciclo, vendo a pezzi . 1 tazza, 2 piatti ecc… quel che trovo! Ora nel mio paese c’è una MOSTRA MERCATO DEI FIORI che quest’anno compie 52 anni di svolgimento . Secondo lei , con il mio tesserino Hobbista posso partecipare per la vendita di questi oggetti?
Grazie per l’attenzione…
Anna
Anna devi sentire il tuo Comune! Le regole le decide lui!
Buongiorno , ho p.iva artigianale a regime forfettario, l’ho aperta in quanto faccio pubblicità su fb, istagram e vari social , ma non è il mio lavoro principale , infatti sono amministratore di una società srl di famiglia .Posso partecipare anche a mercatini come hobbista ? inoltre volevo fare un altra domanda , le creazioni da vendere devono essere oggetti fatti a mano? Gli stessi non superano il valore di 250€. Inoltre vorrei anche capire se dovrei emettere scontrini nel mercatino o devo fare le ricevute generiche
grazie mille
ciao Antonella, per partecipare ai mercatini come hobbista devi sentire le regole del tuo Comune. Come Hobbista NO scontrini telematici, ricevute generiche.
Un insegnante della scuola pubblica può vendere lavoretti artigianali come “hobbista”?
Sono titolare di partita iva per consulenza in campo di sicurezza sul lavoro e sporadicamente partecipo a mercatini come hobbista, vendendo come OPI.
I guadagni da queste vendite avendo io percepito altri redditi vanno dichiarati nella dichiarazione dei redditi che farò? Se si, in che modalità e all’incirca quanto è la tassazione per questi redditi?
Simone, tutti i guadagni vanno dichiarati!
Il tuo Commercialista sa come dichiarare le Prestazioni Occasionali.
Per me è impossibile dirti della tassazione, dipende dagli altri redditi che hai.
Buongiorno,
io ho il tesserino dell’hobbista, fra una settimana farò il mio primo mercatino. La merce che vendiamo non è soggetta a IVA giusto? Invece secondo Lei per la ricevuta non fiscale da emettere posso utilizzare una applicazione come Scontrina che si collega alle mie informazioni sul portale dell’agenzia delle entrate?
Salve Maria, ovviamente non avendo la Partita Iva, la merce che venderete NON è soggetta ad Iva!
Per la ricevuta NON potete utilizzare nessuna applicazione che si colleghi all’Agenzia delle Entrate, in quanto queste applicazioni sono riservate a chi possiede Partita Iva.
Dovrete emettere delle semplici ricevute in doppia copia.
Buongiorno Laura, sono hobbysta e saltuariamente faccio i mercatini esponendo sia prodotti creati o modificati da me ed espongo prodotti cosmetici che ho comprato e pagato (come risulta da regolare fattura e sui quali la Ditta venditrice mi ha giá trattenuto la ritenuta d’acconto del 20%). Chiedo: nei miei mercatini posso vendere anche i prodotti cosmetici di cui sopra visto che sono Consulente Vendite? Debbo rilasciare ricevuta non fiscale? Cosa dice la normativa a tal proposito? Grazie per la sua risposta!
Ciao Fabiola, nei mercatini, con il tesserino da hobbista, puoi vendere solo prodotti tuoi, no prodotti cosmetici!!
Buonasera, avevo pensato di aprire partita IVA ma ho letto che chi ha già altri redditi superiori a 30.000 lordi annui (sono pensionata) non può applicare il regime forfettario. E’ cosi? Se è cosi penso che per ora richiedero il tesserino’ come hobbista: questo non dovrebbe dare problemi con il reddito da pensione, salvo errore. Grazie.
Ciao Paola, sì confermo che un RAL superiore a 30k non consente di avere una PI in Forfettario.
Puoi richiedere al Comune il tesserino da hobbista, ma tieni presente che il Reddito da Prestazione Occasione fa cumulo con i redditi da pensione